giovedì 6 agosto 2015

Recensione: Per un attimo e per sempre di Lexa Hillyer

Per un attimo e per sempre
Lexa Hillyer
DeAgostini
€ 14,90
416 pg


A quindici anni, Joy, Tali, Luce e Zoe avevano promesso di restare amiche per sempre. Due anni dopo, però, tutto è cambiato e le ragazze a stento si rivolgono la parola. Quando Joy fa di tutto per riunire il gruppo, le quattro amiche decidono di ritrovarsi per una notte soltanto. Ma all’improvviso, mentre riaffiorano vecchi segreti e tensioni, succede qualcosa di inaspettato: il flash di una macchina fotografica catapulta le ragazze indietro nel tempo, all’estate magica in cui tutto è cominciato e anche finito…


L’estate è il periodo in cui si vivono avventure emozionanti e destinate a rimanere nei ricordi per molti anni a venire, in cui nascono amicizie indissolubili o pronte a sciogliersi alle prime foglie di autunno, dove tutto può accadere e l'adolescenza sembra non dover finire mai.
Zoe, Tali, Luce e Joy sono state migliori amiche durante tutti gli anni in cui hanno trascorso l’estate al campeggio OK, poi, dopo la loro ultima estate,  Joy è sparita dalle loro vite e le loro strade hanno iniziato a prendere direzioni diverse. Sono passati due anni da allora e nel giorno del raduno ricevono un messaggio di Joy che le invita a incontrarsi per un’ultima volta, un’ultima sera per rivivere insieme quelle estati infinite. Una foto da scattare per ricomporre il quartetto ed ad un tratto si ritrovano a vivere quegli ultimi giorni ormai lontani, un salto indietro nel tempo per ritrovare loro stesse e la loro amicizia.

Per un attimo e per sempre è un libro che parla si di amicizia ma soprattutto di crescita. Le quattro protagoniste sono state amiche fino all’età di quindici anni, quando hanno trascorso la loro ultima estate al campo OK, ma negli ultimi anni due anni si sono allontanate e ,pur non essendone pienamente consapevoli, avvertono che quella amicizia perduta le ha segnate profondamente. 
Luce vuole essere perfetta, la figlia perfetta, la fidanzata perfetta, la studentessa perfetta; nell’ansia di seguire un programma prefissato e nel rispondere alle aspettative di tutti in realtà però sente nel suo cuore di essersi persa, costretta in una vita non pienamente sua ma decisa da altri. Tali, che si è trasformata da brutto anatroccolo a magnifico cigno, ha tutto quello che la bellezza, la popolarità e il denaro possono procurarle, ma forse inizia ad accorgersi che quando quello che si ottiene è basato sulla menzogna non è così duraturo come sembra. Zoe è quella che più di tutti è alla ricerca della propria identità, nasconde se stessa dietro un muro di omertà incapace di confidarsi non solo con quelle che un tempo erano sue “sorelle” ma soprattutto con se stessa. Joy infine è quella che sembra non essere cambiata ma in realtà è quella che più ha perso dall’aver abbandonato le sue amiche due anni prima ed ora è alla insperata ricerca di riscatto; lei è il collante di questo gruppetto così eterogeneo, lei è quella che tutti vede e tutto sa, lei l’unica che può ricongiungerle e rimetterle insieme.
Due anni per cambiare e perdere un’amicizia a molti possono sembrare pochi ma quando si hanno 17 anni e si è procinto di partire per il college in realtà possono sembrare lunghi un decennio.

L’espediente del salto nel tempo, avvenuto grazie ad una vecchia macchinetta fotografica per fototessere, ha permesso all’autrice di riportare indietro le sue protagoniste e farle rivivere gli ultimi giorni della loro splendida amicizia ma con il bagaglio di due anni in cui sono cresciute ed hanno dovuto affrontare delle nuove realtà. Sulla base di queste nuove consapevolezze i loro ultimi giorni al Campo Ok vengono vissuti con un nuovo spirito, una diversa percezione di se stesse, la voglia di riscattare quei due anni in cui nessuna delle quattro sembra aver veramente vissuto e quindi via alla prudenza e, in barba al dogma “non fare niente di diverso per evitare di cambiare il futuro”, le ragazze decidono di vivere quei giorni assaporandoli pienamente, cogliendo l’attimo, cercando di cambiare quello che secondo loro era andato storto, assaporando e assorbendo fino all’ultimo respiro gli ultimi giorni di una splendida estate.
Zoe , Luce, Tali e Joy sono quattro spiriti diversi; nella loro amicizia ognuna di loro porta il proprio contribuito unico e indispensabile, loro sono quattro elementi capaci di coesistere e creare insieme qualcosa di meraviglioso.

Luce, la nuotatrice, quella sempre organizzata e affidabile, potrebbe essere l’acqua. Zoe sarebbe la terra: salda, leale, concreta … e spesso ricoperta di vero fango. Poi c’è Tali: impaziente, irascibile, sempre incline a ingigantire le cose. Le piace correre e riesce ad andare più veloce di tute loro, anche se ogni tanto per sbadataggine, provoca distruzione al suo passaggio. Si, tali è senza dubbio il fuoco.
Quindi per Joy rimane l’aria, il vento. E le si addice: talvolta è delicato, talvolta è impetuoso. Come lei. Quasi invisibile, tranne che per l’effetto che ha sugli altri, avvicinandoli e poi lasciando che si disperdano di nuovo. Come lei. A volte. Quando il ritmo è quello giusto, è capace di farli danzare come foglie.

La storia è narrata dai quattro POV necessari affinchè si possano seguire le avventure delle quattro protagoniste ma le transizioni sono gestite con molta maestria tale da non far mai perdere il filo del discorso e permettere di sapere in ogni momento la perfetta posizione di ognuna delle quattro ragazze e dei loro mutamenti e delle loro avventure. Uno stile di scrittura semplice e pulito permette una lettura agevole e di immergersi pienamente nelle avventure di Zoe, Tali , Luce e Joy.
Un libro sull’amicizia, con qualche punta di amore, come è normale in storie che parlano di ragazze che stanno per diventare donne, ma centrato principalmente sull’acccettazione della propria individualità e della consapevolezza di se stesse. Un libro per ricordare estati infinite di amore, risate e amicizie.


Voto: quattro giorni di infinita estate

2 commenti:

  1. Mi ispira molto questo libro, forse proprio perché incentrato sull'amicizia...e anche l'idea iniziale è particolare, quindi spero di leggerlo presto ^.^

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    1. l'amicizia è il fulcro del libro, anche se mi sarebbe piaciuto capire come siano riuscite a fare il salto indietro nel tempo!

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