mercoledì 27 maggio 2015

Recensione: La sposa obbediente di Mary Balogh


La sposa obbediente
Mary Balogh
Mondadori Le perle
€ 1,99
196 pg

Non appena ereditato il titolo, il visconte Geoffrey Astor si sente in dovere di garantire un futuro alla famiglia del suo defunto predecessore, sposando una delle tre figlie. Ma considerandola una formalità che non influirà sulla propria vita, non si cura neppure di scegliere. Così ad accettare di sposarlo è Arabella, diciottenne timida e poco appariscente, che per lui prova ammirazione e timore reverenziale. Da buona consorte, Arabella si impegna ad adempiere ai doveri coniugali, fino a quando scopre che il marito ha continuato a mantenere un'amante. E allora Geoffrey dovrà rivedere molte delle proprie convinzioni, se non vorrà perdere l'amore di una moglie che ha iniziato ad apprezzare davvero...


Quando il visconte Geoffrey eredita il titolo da un lontano parente, lasciando così le tre figlie femmine e la moglie  del precedente detentore del titolo nell'indigenza, decide di sposare una delle tre ragazze, una a caso, in modo da placare i suoi seppur minimi sensi di colpa e rimediare così una moglie confacente al suo titolo, senza però perdere i privilegi che una tale ricchezza appena acquisita possono procurare ad un uomo del suo rango. Quando scopre che la moglie a lui designata è in realtà la sorella di mezzo, molto meno affascinate della maggiore, ma con un carattere tranquillo e sottomesso, non se ne dispiace più di tanto, pensando che la sua vita non subirà grandi scossoni. Presto si accorgerà di aver preso un abbaglio colossale, ma, in fin dei conti, si sa che gli uomini tendono a commette errori grossolani quando si tratta di capire una donna.


Mary Balogh è una delle regine del romance , soprattutto storici, di oltreoceano, e nella sua immensa bibliografia di certo questo piccolo libro non salta facilmente agli occhi e sarebbe sfuggito anche a me se non avessi una amica che praticamente della Balogh ha divorato anche la lista della spesa. Ho iniziato La sposa obbediente sul treno che mi avrebbe portato a Torino, per trovare una amica e visitare il Salone del libro, e per un viaggio del genere ero alla ricerca di una lettura leggera, divertente, poco impegnativa e capace di distrarmi dal dondolio del treno e dal gatto della mia amica che di notte decide di correre i 100 metri in corridoio mentre io all’alba sono già sveglia. A parte queste note di folclore, legate al mio approccio alla lettura di questo libro, vi dirò che la storia  mi è piaciuta ed anche tanto. Sicuramente non può piazzarsi tra i capolavori della Balogh ed i protagonisti hanno delle pecche in termini di caratterizzazione, ma mi sono divertita  a leggerlo e soprattutto mi ha permesso di passare qualche ora in compagnia e leggerezza.
Arabella, la sorella di mezzo, che decide di sposare l’algido Visconte, pensando che fosse un vecchio decrepito, per salvare la graziosa sorella maggiore da questa atroce condanna, solo a prima vista è remissiva e pacata. In realtà in lei si nasconde una scintilla, una intelligenza vivace, un carattere solare capace di attrarre ed illuminare tutti coloro che la circondano. Solo con il Visconte tende a spegnersiintimorita da questo uomo tanto giovane, bello e affascinate, così diverso da colui che credeva di dover sposare. Non si crede degna di  una tale fortuna nell'assegnazione del marito e non alla sua altezza, tanto da sottomettersi in pieno come moglie devota ed obbediente. D’altro canto il visconte accetta di buon grado questa sottomissione, ed anche se di primo acchito era rimasto deluso dalla mancata avvenenza della moglie, si è dovuto presto ricredere quando in lei ha trovato una compagna tranquilla, capace di mandare avanti la casa e la loro relazione senza scosse e soprattutto senza intralciarlo nei suoi rapporti con la focosa amante. Eppure ben presto Geoffrey inizierà ad essere sempre più interessato alla moglie, specialmente quando si accorgerà come lei sia completamente diversa in compagnia di altri uomini, come si accenda di vita e personalità. Ne avrà un assaggio quando la devota mogliettina scoprirà la sua relazione extraconiugale ed allora saranno scintille e fiamme e Geoffrey scoprirà il vero carattere della sua Arabella, ed era pure ora, dico io! Vi divertirete nel vedere il modo in cui tenterà di conquistarla e di come lei cercherà di resistergli. Un libro delizioso, in cui i personaggi a volte presentano delle ingenuità e qualche incoerenza, ma che vi rallegrerà e permetterà di vivere una storia, a suo modo, molto romantica. Se amate Mary Balogh non dovete perdervelo.

Voto: mai sottovalutare una moglie obbediente

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