venerdì 7 novembre 2014

Recensione: Solo il tuo sapore di A.I. Cudil

Solo il tuo sapore
A.I. Cudil
Digitaldream
€ 4,99
290 pg


Ventisei anni, una sicurezza innata e quella bellezza un po’ trasandata che fa colpo sulle donne, Matteo ha un unico amore, quello per Lora, e un’unica vera passione, la cucina, perché per lui il piacere è una sensazione da assaporare e declinare in mille modi. Non a caso è il promettente chef di uno dei più rinomati bistrò di Venezia, al servizio del famoso Arturo Bezzi. Quando scopre che la sua compagna lo tradisce proprio con Arturo, il suo mentore, d’impulso manda tutto all’aria e se ne va. Ma come sempre nei momenti più bui accade qualcosa di inaspettato: l’amico Jonathan lo invita a Parigi per fare un colloquio alla Six Senses Spa, una agenzia di “accompagnatori”... Forse tra le braccia di altre donne riuscirà a voltare pagina? O forse la sua passione per il gusto può prestarsi anche ad altre attività? Per Matteo comincia una girandola di incontri, cene lussuose, e notti fatte di erotismo e sensualità. Unendo le sue doti culinarie a quelle fisiche e alla sua simpatia, Matteo diventa uno dei più richiesti accompagnatori in circolazione.

Ma, in una Parigi dal fascino senza tempo, non tutto finisce in una notte, e l’amore, quello vero, spesso arriva senza preavviso.

Quando la rabbia per un tradimento ti fa fare cose geniali ma molto stupide l’unica persona con cui bisogna prendersela è proprio se stessi. Poco importa se a tradirti è stata la tua quasi sposa con il tuo mentore, se servi una pantegana in tecia in un noto ristorante veneziano in cui lavori come uno tra i più promettenti chef della tua generazione è logico supporre che questo è solo l’inizio di una discesa che non ti porterà da nessuna parte. Se poi finisci a fare caffè e a convivere con una vecchia compagna di scuola che tradisci regolarmente, di male in peggio. A Matteo quindi la sua vita sembra un enorme baratro da cui non poter più riemergere, ma la salvezza si presenta nelle vesti di un affascinante giovanotto che si accompagna a benestanti signore. Un viaggio a Parigi, un rigoroso esame, fisico e intellettuale, e Matteo entra a fra parte della scuderia del Six Senses, un nuovo inizio che cambierà la sua vita.
Ringrazio molto la Giunti per avermi dato la possibilità di leggere un erotico che ha anche una storia interessante su cui reggersi. Matteo, dopo aver mandato la sua vita letteralmente a  scatafascio, decide di riprendere in mano le redini ma per farlo ha bisogno di soldi che gli permettano di aprire il suo ristorante in Italia, dato che lo scherzetto fatto al precedente datore di lavoro di certo non è una buona referenza per chiunque voglia assumerlo, seppur egli sia dotato di molto talento. Per fortuna Matteo è dotato anche di molto fascino, un fisco prestante e una buona dose di carisma, cosa che fa di lui un gigolò perfetto.
Entra così a far parte di questa agenzia di accompagnatori nota come Six Senses, una sorta di famiglia allargata: c’è Irina che dirige gli appuntamenti e li aspetta alzata finchè non rientrano; Silvie, con cui Matteo sostiene una durissima prova di selezione ma che poi diventa un po’ come una sorella da stuzzicare e proteggere; Jonhatan, affascinate e disinibito, che in lui ha visto un potenziale che Matteo stesso pensava ormai di aver perduto; Cedric dal fisico scultoreo e dai molti interessi che diventa il suo migliore amico, una persona di cui fidarsi e su cui poter sempre contare; Diego, l’uomo oscuro, con cui dividere le attenzioni di Laura come due bravi fratelli, ognuno un po’ geloso dell’altro; infine proprio Laura, signora del bel mondo che decide di dare alle donne proprio quello che cercano ed a questi ragazzi una possibilità di riscatto. Perchè ognuno di loro ha una storia difficile alle spalle, un passato da dimenticare ed un sogno da realizzare, e se per farlo sono disposti a mettere in gioco il proprio corpo, chi siamo noi per condannarli?
Se vendono è perchè qualcuno è disposto a pagare! Matteo a Parigi trova una sorta di riscatto, al di là delle donne che pagano per avere il suo corpo e le sue attenzioni, al di là di quanto tutto questo ai ben pensanti possa sembrare squallido. Le donne potranno avere anche il suo corpo ma non di certo la sua anima. Certamente tutto ciò non è destinato a durare a lungo, per quanto la si possa vedere come una semplice trattativa una parte di sé si perde in quegli abbracci lussuriosi, in quei corpi che dopo un po’ diventano tutti uguali, specialmente quando nella vita di Matteo compare Lise. Lise che svolge un lavoro maschile per accontentare i desideri del padre, una gendarmerie che capisce immediatamente cosa fa Matteo per guadagnarsi da vivere. Non potrebbe esserci coppia peggio assortita ma al cuore non si può mentire, i sentimenti non si possono negare e nemmeno il desiderio che li travolge entrambi. Matteo rincorre Lise, lei lo respinge e poi non riesce a resistergli, lo allontana ma poi cede quando lui la cerca, quando le loro strade si incrociano per caso o per puro destino.
Sesso e amore sono due cose ben distinte al giorno d’oggi, ma quando due persone fanno l’amore è come se scattasse qualcosa di magico, irreale, potente e straordinario. Questa storia si concentra proprio su questo, sulla differenza tra le due cose.
Quello che però mi è rimasto impresso di questa storia sono i legami che si instaurano fra i diversi membri dell’agenzia; amicizia, affetto, rispetto, si preoccupano l’uno dell’altro, condividono sogni, desideri, segreti, emozioni, sinceramente felici per il bene dell’altro.  Come il Six Senses loro incarnano i cinque sensi mentre Irina rappresenta il sesto. Matteo, lo chef, colui che stuzzica il palato, che per ogni persona trova il sapore giusto in grado di sorprendere e affascinare è il gusto. 
Questo è solo il primo libro della serie che ci permetterà di conoscere tutti gli altri membri della Six Senses, sono molto curiosa di approfondire gli altri sensi e le loro storie. 


Voto: erotico si ma con stile

Nessun commento:

Posta un commento