martedì 11 novembre 2014

Recensione: Con un poco di zucchero di Chiara Parenti


Con un poco di zucchero
Chiara Parenti
You feel Rizzoli
€ 2,49

A trent’anni suonati Matteo Gallo, aspirante scrittore senza soldi e senza speranze, è costretto a vivere con la sorella Beatrice e “loro”, Rachele e Gabriele, i due scatenatissimi nipotini. Nessuna delle tate finora ingaggiate è riuscita a domarli. Ma ecco che, come per magia, un pomeriggio di fine settembre, un forte vento che spazza le nubi dal cielo porta tata Katie.
Beatrice e i suoi bambini restano subito incantati da questa ragazza inglese un po’ stravagante e scombinata, che fa yoga, mangia verdure, va pazza per i dolci... e che con le sue storie fantastiche e i suoi giochi incredibili è in grado di cancellare l’amaro della vita. Matteo invece cercherà (o crederà) di sottrarsi al suo influsso: ma sarà tutto inutile, perché Katie compirà su di lui la magia più grande. Quella dell'amore.


Un turbine di vento spazza via le foglie, fa volare via cappelli e ombrelli che si ricorrono nei prati dei vicini, allertando cani e vecchi generali, mentre sulla soglia di casa Matteo si trova davanti Katie Baker la nuova tata dei suoi vivacissimi nipoti! Prendendo spunto direttamente dalla sempre nota e sempre eterna Mary Poppins, Chiara Parenti ci regala un nuovo racconto per la collana You feel della Rizzoli, questa volta per la linea Ironico, ma dove non manca una bella spruzzata di amore. 

Il protagonista e voce narrante è Matteo che, a causa di una sfortunata serie di eventi, quali il tradimento della fidanzata con il proprio capo, la perdita del lavoro e dell’appartamento, si trova a vivere con la sorella e i suoi piccoli discoli appena piantati dal padre. Per tenere a bada i due piccoli hobbit un numero esagerato di bambinaie si sono date il cambio fino all’arrivo dell’inglese, ma naturalizzata italiana, Katie che, come un tornado, ha portato scompiglio nella casa in via delle Mimose. A dir la verità la ragazza non sembra avere tutti i venerdì a posto,  vegetariana, amante degli animali e di tutte le discipline orientali per la meditazione e la pace dell’anima, per Matteo sembra uno scherzo allucinogeno, lui che chiuso nella sua stanza spera di diventare scrittore di romanzi horror ma in realtà si lascia andare alla deriva amareggiato dalla  sua stessa negatività. Però a volte basta semplicemente un po’ di zucchero, aprire la finestra ed ammirare il sole che splende anche al di là delle nuvole, accettare che dopo la pioggia torna sempre il sereno, per capire che è necessario imparare ad apprezzare la vita, vita che non ci regala niente se non siamo in grado di cogliere la bellezza nascosta dietro i giorni grigi. Una storia che si legge in qualche ora, divertente ed esilarante perché Katie Baker sarà pure in pochino sopra le righe ma anche Matteo Gallo non è che scherza proprio. Un continuo riferimento a libri, film, avvenimenti che fanno parte del background di tutti noi saranno capaci di tirarvi con forza all’interno di questa piccola favola dove i cincillà svolazzano da una nuvola all’altra, nuvole di zucchero filato mi raccomando, e dove incontrerete la tata che tutti noi avremmo voluto avere da piccoli.
Una ragazza che insegna ai bambini che i mostri vanno affrontati con un sorriso, che se il mondo è pieno di cose brutte e spaventose, non basta chiudere gli occhi per vederle scomparire ma occorre trovare il coraggio ed affrontarle, che se il passato è pieno di dolore il presente è pieno di piccole cose capaci di regalare un sorriso in ogni momento ed il futuro può apparire roseo se si è in grado di accettare le prove che ci porrà di fronte. Leggendo questo libro mi sono molto divertita ed anche se ho trovato situazioni veramente pazzesche e personaggi  portati all’eccesso fino quasi all’impossibile, mi sono ricordata di come rimanevo incantata a guardare Mary Poppins entrare in un disegno sul marciapiedi, saltare sui tetti con gli spazzacamini o semplicemente far volare un aquilone ed una parte di me è tornata bambina. Ironico, divertente, romantico, fantasioso, pazzesco, un libro piccino e batuffoloso come un cincillà da coccolare!


Voto: Dolce e tenero come un bastoncino di zucchero natalizio

2 commenti:

  1. L'ho finito in poche ore, però devo dire che non mi ha fatta impazzire più di tanto. Ho trovato palesi somiglianze con altri libri, purtroppo. Eppure l'idea iniziale non era niente male. Lo recensirò il prima possibile :)

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    1. L'idea è carina ed a me ha divertito! è vero a volte ricorda altre cose lette o viste però è ideale epr qualche ora in spensieratezza!

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