mercoledì 1 agosto 2012

Recensione: Cinder di Marissa Meyer


Cinder. Cronache Lunari
Marissa Meyer
Mondadori (Chrysalide)
€ 17,00
400 pg.


Nel mondo di Cinder non tutti sono umani. Ci sono anche quelli come lei, cyborg, macchine senza passato, né ricordi, né sentimenti, con un futuro già scritto. Per Cinder il futuro è già presente: un lavoro al mercato, una matrigna e due sorellastre da sopportare. Anche il futuro del suo mondo sembra aver già scritta la fine: è un’epidemia mortale, e l’unico antidoto si trova nelle mani della splendida e malefica Regina di Luna. Poi un brivido.

Lo sguardo di Cinder incrocia quello dell’erede al trono, il principe Kaito. Un incontro che fa pulsare il cuore e apre uno squarcio nel passato, là dove Cinder potrebbe essere la chiave per la salvezza del mondo. In una sorprendente opera prima, fiaba e fantascienza si incontrano creando un nuovo universo tutto da leggere.


Cinder è un cyborg e vive a Nuova Pechino nello stato del Commonwealth Orientale. Siamo in un futuro imprecisato in un mondo i cui gli assetti delle nazioni sono stati ridefiniti dalla Quarta Guerra Mondiale e in cui la Luna è abitata da esseri bellissimi e dotati della capacità di manipolare la bioelettricità degli umani. Cinder è un meccanico, ripara gli androidi e macchinari elettronici e con il suo magro guadagno sostiene la matrigna e le sorellastre dalla morte dell’uomo che l’aveva adottata all’età degli undici anni in Europa. Un giorno presso il suo banco al mercato, mentre è intenta a riparare il suo piede meccanico, si avvicina il principe Kai figlio dell’imperatore del Commonwealth. Un gioco di sguardi e una serie di vicissitudini li porterà ad essere sempre più vicini finchè una serie di eventi non scuoterà l’universo di entrambi. Un’epidemia sta decimando la popolazione terrestre e colpirà sia la sorellastra minore di Cinder, l’unica alla quale lei sia legata, sia il padre di Kaito infatti alla sua morte il giovanissimo principe sarà incoronato Imperatore. Questi avvenimenti sconvolgeranno la vita di Cinder che, alla morte della sorellina, inizierà a progettare la fuga dalla famiglia adottiva e da una realtà che la rifiuta in quanto cyborg, ma l’arrivo della Regina della Luna che, per stringere una alleanza con i terrestri, pretende il matrimonio con il nuovo imperatore sconvolgerà i suoi piani. Gli inganni della Regina della Luna infatti la coinvolgeranno direttamente gettando luce sul passato di Cinder.

Leggendo il romanzo, che è il primo di una serie composta da quattro libri, mi è sembrato di avere diversi déjà vu, e alla fine, leggendo nel risvolto e nei ringraziamenti della passione dell’autrice per gli anime e i cosplay, ho capito a cosa fossero dovuti. Aldilà della fiaba di Cenerentola, infatti, è possibile cogliere diversi riferimenti, non tanto velati, a Sailor Moon: il regno della Luna, la regina malefica che vuole sposare il principe terrestre, un popolo lunare bellissimo e ricco di poteri magici. Altri déjà vu li ho avuti pensando al film “Cinderella. La leggenda di un amore” con Drew Barrymore.
Sostanzialmente è un libro piacevole ed abbastanza  scorrevole, di certo non un grande capolavoro. I personaggi, specialmente quelli secondari, non sono molto approfonditi, restando delle figure sfocate sullo sfondo degli incontri tra Cinder e il Principe Kai, quindi solo i due personaggi principali risultano delineati con più attenzione nell’incipit della loro attrazione l’uno verso l’altro. Anche se questa attrazione mi lascia perplessa, Kai è un principe, chiunque ne sarebbe attratta, ma Cinder? Quello che sembra attrarre il principe sembrano solo le caratteristiche dovute al suo lato cyborg, cosa di cui lui è totalmente all’oscuro. Nonostante ciò sono curiosa di continuare nella lettura della serie per capire in che modo si sviluppa la relazione tra i due e come verranno introdotti gli altri personaggi delle fiabe quali Raperonzolo, Cappuccetto Rosso e Biancaneve. A dir la verità abbiamo già incontrato Raperonzolo e per Biancaneve qualche sospetto. Staremo a vedere!!!

P.S. A me la copertina italiana non mi dispiace anche se quella originale era molo particolare!!!!


Infine girovagando in rete ho trovato un prequel a Cinder che pare sia stato scritto da Marissa Meyer, io ancora non l'ho letto perchè è in inglese e purtroppo questa lingua non la mastico bene, lo inserisco come mio promemoria e per tutti coloro che vogliono leggerlo (comunque questa notizia l'ho appresa dal Blog La Fede Librovora, mi sembra giusto e doveroso dare il merito a chi se lo merita).


Voto: 3/5 (Piacevole passatempo)

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