lunedì 23 luglio 2012

Recensione: Shadowhunters. Il Principe di Cassandra Clare



Shadowhunters. Il Principe
Cassandra Clare
Mondadori (Chrysalide)
€ 17,00
495 pg

In una Londra vittoriana fosca e inquietante, e nel suo magico mondo nascosto, Tessa Gray crede di avere finalmente trovato tranquillità e sicurezza con gli Shadowhunters, i cacciatori di demoni, che proteggono lei e il suo terribile potere dalle mire del perfido Mortmain. Ma con lui e il suo esercito di automi ancora in azione, il Consiglio vuole spodestare Charlotte Fairchild, per affidare il comando a Benedict Lightwood, uomo senza scrupoli e affamato di potere. Nella speranza di salvare Charlotte, Will, Jem e Tessa decidono di svelare i segreti del passato di Mortmain e scoprono sconvolgenti legami fra gli Shadowhunters e la chiave del mistero dell'identità di Tessa. La ragazza, intrappolata nei sentimenti che prova per Will e Jem, si trova a dover compiere una scelta cruciale quando scopre in che modo gli Shadowhunters abbiano contribuito a fare di lei "un mostro". Sconvolta, Tessa è tentata di schierarsi con il fratello Nate dalla parte di Mortmain. Ma a chi è davvero fedele? E chi ama, nel profondo del suo cuore? Soltanto lei può scegliere se salvare gli Shadowhunters di Londra oppure distruggerli per sempre.


Spero abbiate capito di quale volume mi sto apprestando a fare la recensione perché ormai la saga degli Shadowhunters sta diventando così articolata e spalmata nel tempo che inizio a perdere un pochino il filo della storia. Ho la netta impressione che a trilogie ultimate, anche se è in programma una quarta in arrivo (Oh my God!!!), mi converrà fare una bella rilettura di tutti i volumi in ordine per chiarirmi i dubbi man mano vengono fuori.
Comunque questo volume è il secondo della trilogia Infernal Devices, ambientata in epoca vittoriana e quindi antecedente a tutte quelle pubblicate e in corso di pubblicazione. Onestamente è un libro che mi ha lasciato molto perplessa, in sostanza non ho capito bene dove voglia andare a parare. Alla vicenda non aggiunge molto, bensì si concentra sostanzialmente sui rapporti e le relazioni sentimentali vecchie e nuove tra i diversi personaggi e soprattutto sul triangolo Jem - Tessa - Will.

Rifiutata da Will alla fine del primo volume Tessa inizia ad avvicinarsi sempre di più al gentile Jem, i cui sentimenti per lei sono sempre più palesi e lampanti tranne per un cieco, e per Tessa e Will naturalmente. Così come è lampante quello che prova Will per  Tessa. Alla fine solo Tessa  non si accorge di niente fino a quando le azioni dei due giovani non le fanno capire chiaramente quello che provano entrambi per lei, o meglio glielo devono dire in faccia. Non voglio rovinarvi la sorpresa rivelandovi quale sarà la scelta di Tessa, ma sappiate che qualsiasi decisione lei avrebbe preso in ogni caso ci sarebbero stati due cuori spezzati. Perché Tessa ama entrambi, in modo diverso, perché l’amore ha mille sfaccettature, e rinunciare all’uno in favore dell’altro inevitabilmente le avrebbe spezzato il cuore, indipendentemente dalla persona scelta.
In termini di evoluzione della storia non ci sono grandi passi avanti, questo volume è palesemente un volume di transizione e come tale assolve perfettamente il suo compito, non chiarendo dubbi bensì aggiungendone. Per questo motivo sono rimasta un po’ delusa, con l’amaro in bocca. Le scene d’amore però mi hanno fatto palpitare il cuore, stupende e travolgenti, ma colui che più di tutti mi ha rubato il cuore è stato Magnus e sono molto contenta che in questo romanzo sia riuscito a ricavarsi il suo posticino.
In conclusione… resto in attesa dell’ultimo volume nella speranza di ritrovare lo spirito che mi aveva tanto ammaliato nel primo e che in questo volume è sembrato venir meno.

Voto: 3/5 (Piacevole passatempo)
Adesso rifacendomi ad una onnipresente polemica riguardo alla scelta delle copertine effettuate dalla  Mondadori metterò a confronto quelle originale con quelle scelte per l'edizione italiana ...

Edizione Americana

Edizione Italiana
 

In entrambe le edizioni la prima copertina rappresenta Will mentre la seconda Jem, ma mentre per Will la scelta italiana mi ha conquistata, per Jem non posso dire lo stesso. E' un viso troppo adulto e marcato per il delicato Jem che ricordiamo inoltre ha tratti orientali. Mentre le due copertine americane sono meravigliose. In questi giorni è stata rilasciata la copertina dell'ultimo volume e secondo il modesto parere della scrivente è stupenda!!!


Il mio parere l'ho espresso, e voi che ne dite?

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